C
Essere originali. Interpretare le origini e scoprire che la bellezza, per essere tale, vuole sempre essere completa, ma imperfetta. E che ci sono oggetti che fanno questo, rendono la bellezza compiuta. Sono come note silenziose, quindi imperfette, nell’attimo in cui tutti gli strumenti dell’orchestra tacciono all’unisono e che durano per il tempo di una pausa. L’orecchio ascolta quel momento, conscio che quel silenzio non potrà più pareggiare se stesso.